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Feltrinelli

LA PIETRA DI BELENO

di Emanuele Portelli

Pochi sanno che Riccardo Cuor di Leone, di ritorno dalle crociate in Terrasanta, passò attraverso il Friuli. Questo passaggio rappresenta un autentico buco storico. Manca qualsiasi notizia sulla sua presenza e le sue gesta, dal naufragio presso le acque di Aquileia fino al momento della sua cattura nelle vicinanze di Vienna. Il duca Leopoldo d’Austria, dopo essere stato umiliato ad Acri dallo stesso Riccardo, fermamente determinato a vendicarsi, aveva dato ordine di pattugliare il territorio e la costa nell’attesa dell’arrivo del re Plantageneto dalla Terrasanta. Il Friuli era allora governato dal Patriarca germanico Gotifredo, anche se il vero potere temporale veniva esercitato dai conti di Gorizia, fedeli all’imperatore. Eppure, nonostante la sorveglianza serrata, Riccardo riuscì a passare inosservato e a fuggire. Al seguito del sovrano inglese c’erano alcuni monaci e dei cavalieri templari. Poco fuori le terre di Aquileia, esisteva il potente monastero femminile di santa Maria di Aquileia che aveva legami forti con la commenda templare di san Nicolò di Levata. Chi lo aiutò? Da chi ricevette protezione? L’autore, attraverso un profondo e appassionato studio della realtà friulana di quel tempo, racconta l’intreccio di potere tra re, imperatore, patriarca, conti, badesse, un maestro templare, un codice segreto che giunge dalla Terrasanta, e una pietra misteriosa che evoca sapienze ancestrali. La magia e l’amore che la terra friulana sa custodire danno vita ad una storia avvincente e sorprendente, che rapisce il lettore nell’intricato labirinto delle vicende umane le quali, ora come allora, possono trovare un senso soltanto in qualcosa di più grande.

AUTORE

Emanuele Portelli, nato a Palmanova nel 1970 e laureato in Scienze Politiche a Trieste, ha vissuto per oltre quarant’anni a Ruda, paese della bassa friulana. Padre di Sofia, ora vive in un piccolo paese nell’Alta Val del Torre con sua moglie Janine Van Der Merwe. È formatore, facilitatore, scrittore e, forte dell’esperienza lavorativa a fianco della moglie, ideatore de La via del Lupo, un sostegno al cammino di maturazione individuale con cui accompagna le persone, con cura e delicatezza, a sentire ed attraversare blocchi e stratificazioni emotive che non permettono di vivere pienamente la propria esistenza. Nel tempo le sue esperienze l’hanno portato a riprendere contatto con Madre Natura. Anche per questo ha scelto di vivere in una casa di legno circondata dal verde e dal bosco. Fiero delle sue radici friulane, ama la lingua, la storia e in particolare l’origine celtica della sua terra.

INTERVISTA

Ascolta l’intervista a cura di Leonardo Betelemme nella quale l’autore racconta cosa lega la vita di Riccardo Cuor di Leone alla terra del Friuli, le fonti e le premesse storiche, i luoghi ripercorsi nonché i messaggi e gli insegnamenti che possiamo apprendere leggendo il suo libro.

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