Counseling Familiare (Famiglia)
“Il mio messaggio di base è stato ed è che esiste un forte collegamento tra la vita nella famiglia e il tipo di adulti che i bambini diventeranno. Tutto inizia nella famiglia e poiché gli individui fanno la società, col tempo, avendo delle persone forti e congruenti alla guida, la configurazione della nostra società cambierà.”
Virgina Satir

La famiglia è un sistema dinamico con una propria identità fatta di relazioni, linguaggi, memorie condivise, dentro cui i singoli si muovono e cercano di esprimere se stessi. Possiamo guardare ad essa come ad un tessuto nel quale ciascuno di noi, come un filo, si intreccia alle vite di chi viene prima, accanto e dopo di lui.
E quale intreccio di relazioni può essere più vivificante e ricco, e insieme fonte di tensioni e contrasti?
Eppure, della famiglia non possiamo fare a meno, se non altro perché risiede stabilmente dentro di noi, nel nostro passato, nella nostra storia, conscia o inconscia.
Nei momenti di cambiamento o contrasto che ciascuno di noi vive all’interno del sistema familiare, il counseling può aiutarti a dipanare i fili aggrovigliati della matassa, accompagnarti a scoprire come le relazioni familiari si intrecciano e, nel caso ci siano dei nodi, provare a guardarli e a scioglierli insieme.
Il counselor ti sostiene nel portare alla luce gli schemi relazionali e i vissuti emotivi inespressi, a definire i tuoi bisogni e a divenire consapevole delle tue risorse. L’obiettivo è anche quello di favorire uno sguardo nuovo ed empatico verso le posizioni altrui, migliorare la comunicazione, favorire lo sviluppo armonico del singolo e, di riflesso, anche quello del sistema familiare.
Differenza tra counseling e mediazione familiare
Il counseling familiare e la mediazione familiare sono entrambi approcci utilizzati per affrontare le sfide nelle dinamiche familiari, ma si differenziano nel loro scopo e approccio.
Nel primo, il counselor professionale lavora con i membri della famiglia per esplorare aspetti emotivi, comunicazione e relazioni personali. L’obiettivo è migliorare la comprensione reciproca e promuovere il benessere del sistema familiare.
La mediazione familiare coinvolge invece un mediatore neutrale che facilita la discussione tra i membri della famiglia in conflitto per negoziare e raggiungere accordi pratici su questioni come il divorzio, la custodia dei figli o la divisione dei beni. La mediazione cerca di trovare soluzioni pratiche e negoziate senza attivare la relazione d’aiuto.
In sintesi, il counseling familiare mira a migliorare le relazioni e l’equilibrio emotivo, mentre la mediazione familiare si concentra su questioni pratiche per risolvere dispute.
Counseling genitoriale
La relazione genitori – figli è un asse centrale dell’esistenza.
Quando ci troviamo ad essere genitori, di fronte alla responsabilità di accompagnare nella vita un altro essere umano, possiamo affrontare momenti di dubbio e crisi, con la paura di non fare un “buon lavoro”.
La relazione con i figli ci mette profondamente in gioco come esseri umani. Nella relazione con i figli, si nasconde però una preziosa occasione di crescita personale anche per i genitori.
Il counseling offre ai genitori un’occasione di incontro e ascolto per poter esprimere emozioni, incertezze e paure, in un ambiente accogliente e privo di giudizio.
Il counselor, accompagnando i genitori nell’esplorazione, li incoraggia a scoprire le proprie risorse, attitudini e capacità educative e ad elaborare creativamente nuove strategie. Il momento del colloquio rappresenta per i genitori – singolarmente o in coppia – uno spazio protetto e un’occasione per accrescere la consapevolezza di sé e del proprio personale modo di essere padre e madre.


Counseling di coppia
La relazione di coppia è un’aspirazione, nasce da un’attesa di completezza, di totalità. Vivere una relazione sentimentale è uno dei desideri più profondi e potenti della nostra esistenza, ma a volte la sua realizzazione ci porta, insieme a esperienze ed emozioni positive, anche delusioni, ferite, rinunce a sé.
Il counseling aiuta a comprendere come la relazione di coppia sia, in realtà, un incontro di due persone in cammino: un’occasione di crescita e scoperta per ciascuno, che permette di mettere a nudo i propri bisogni più profondi, le aspettative su se stessi, sull’altro, e sulla relazione.
Il counselor aiuta a far emergere bisogni e aspettative di ciascuno, focalizzando l’attenzione sulla consapevolezza di sé e sulle modalità comunicative. Il counselor favorisce una comunicazione autentica e rispettosa e incoraggia l’ascolto empatico nella coppia, con l’obiettivo di aiutare i partner ad accedere a una relazione più profonda, a depotenziare i meccanismi automatici, a favorire il benessere relazionale ed emotivo e lo sviluppo creativo di un progetto comune.
La relazione di coppia è uno spazio di contatto profondo, in cui comprendere che non sempre tutto può andare secondo i nostri piani o desideri, ma al contempo che due persone possono condividere e nutrire, insieme, un progetto di scoperta e crescita comune.

Quando intraprendere un percorso di counseling familiare?
È utile intraprendere un percorso di counseling familiare se stai affrontando un momento di crisi, dubbio, contrasto o evoluzione in famiglia o in una relazione per te significativa, oppure se desideri semplicemente esplorare e comprendere meglio il tuo modo di stare in relazione e sviluppare maggiore consapevolezza delle tue dinamiche comunicative.
Il percorso può essere individuale oppure condiviso con gli altri membri del sistema familiare o con il partner.