“Il counseling è un po’ come la maniglia a cui ti appigli quando sei su un tram: ti sostiene durante le curve, le frenate, le accelerate e gli scossoni del viaggio. E lo fa per un tratto fino a quando sei in grado di scendere e proseguire da solo, camminando sulle tue gambe.” | Mario Franchi
Secondo Rollo May, uno dei padri fondatori del counseling insieme a Carl Rogers, il counseling è una relazione d’aiuto che ha l‘intento di “favorire lo sviluppo e l'utilizzazione delle potenzialità del cliente, aiutandolo a superare eventuali problemi di personalità che gli impediscono di esprimersi pienamente e liberamente nel mondo esterno (…). Il superamento del problema, la vera trasformazione, comunque, spetta solamente al cliente: il counselor può solo guidarlo, con empatia e rispetto, a ritrovare la libertà di essere se stesso”.
Affidarsi al counseling e a questo tipo di relazione di aiuto ti permette di entrare in uno spazio protetto in cui cominciare a comprendere cosa è davvero importante per te. Questa diventa la chiave di svolta della tua vita, come lo è stato della nostra.
Il colloquio di counseling è, dunque, teso a favorire il riconoscimento, lo sviluppo e l’utilizzazione delle potenzialità del cliente ed è mirato sia a risolvere il conflitto esistenziale o il disagio emotivo che compromettono l’espressione piena e creativa della persona, sia a facilitare il dialogo tra la persona ed il suo contesto sociale (famiglia, ambiente lavorativo, relazioni interpersonali in genere).
Il counseling non opera guarigione nel senso medico tradizionale del termine: per noi di Elybra la guarigione è sempre riferita al piano emotivo, energetico e spirituale ed è intesa come crescita interiore e ampliamento della consapevolezza dell’individuo.
Il counseling è in grado di sostenerti quando:
Una delle qualità del counseling è la brevità dell’intervento: una volta messa a fuoco la tematica più utile e urgente per te programmiamo un numero di incontri che va solitamente da 1 a 4. La frequenza la decidiamo insieme. Sei sempre libero di fermarti quando senti che è giusto per te.
Gli obiettivi del counseling sono quindi sostanzialmente tre:
Il colloquio di counseling in presenza si svolge in un ambiente caldo e accogliente immaginato per sentirti a casa. La conversazione con il counselor avviene seduti su due poltroncine, uno di fronte all’altro.
Il primo incontro ha due obiettivi: creare la relazione, che costituisce lo spazio di lavoro anche per i colloqui successivi, e individuare insieme l’intento che sosterrà tutto il tuo processo.
Il colloquio di counseling è uno spazio di relazione con precise qualità: presenza, ascolto attivo, non giudizio, sostegno, empatia, fiducia nel potenziale umano, rispetto, umanità e autenticità.
Il counselor può mettere a disposizione queste qualità in un colloquio individuale o di coppia, oppure nel counseling di gruppo o ancora in laboratori esperienziali di crescita personale.
Il counseling individuale ti può essere utile quando senti il bisogno di un percorso riservato.
Il counseling di gruppo è ottimo per sentire il sostegno del gruppo, farsi ispirare dalle esperienze e dalla ricchezza del racconto degli altri partecipanti, sviluppare qualità di comunicazione e socializzazione, toccare con mano l’umanità di essere fra pari e imparare comprendere i problemi degli altri.
Il percorso di counseling, sia individuale che di coppia che in gruppo, può avvenire in presenza oppure online.
Il counseling si rivolge a chiunque stia vivendo un disagio temporaneo legato ad una o più delle seguenti tematiche: la relazione di coppia, l’ambito famigliare, il lavoro, l’orientamento scolastico e lavorativo, l’individuazione di risorse personali, la gestione delle emozioni.